Patch
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Quando si fanno dei nuovi sviluppi (videate, finestre,...) si possono esportare tutti in una patch.
Creazione patch[edit]
Dal menu Sviluppo → Strumenti → Patch → Creazione Patch (da F7 APATCH):
- Scrivere il nome del file con il percorso completo
- Tipo patch: mettere "Specifica"
- Lingue: mettere "ITA", solo quelle già tradotte
- Codice attività: inserendo il codice attività
- Riquadro "Oggetti": dopo aver inserito il codice attività, cliccando con il tasto destro del mouse sopra a questo riquadro compare la voce "Precaricamento". Selezionarla per caricare tutto ciò che è legato ai codici attività inseriti.
Nella colonna "Tipo" di questo riquadro compaiono di codici di tre lettere:- ADI: tabelle diverse
- ADV definizione di tabelle diverse
- AMK videate
- ATB tabelle
- ADC Programma (dizionario)
- TRT programma (sorgente)
- ...
- per includere una stampa di crystal report inserire due righe del tipo:
- tipo ARV; oggetto
ETAT = 'CODICE_STAMPA'
(ARV è un codice oggetto per i report per avviare il processo ETAT) - tipo ARX; oggetto
EXTCODE = 'CODICE_STAMPA'
(ARX è un codice oggetto per i codici stampa, EXTCODE è il codice o il nome del report)
- tipo ARV; oggetto
- è possibile inserire un batch in una patch, a patto che sia una patch separata che non contenga altre funzioni; infatti per fare una patch di un job bisogna selezionare il dossier X3
- Tipo oggetto ABT per batch
- Tipo oggetto ABA per batch ricorrenti (schedulati)
- Bisogna controllare tutti i sorgenti creati o modificati: i file SUB (come SUBYCE) vengono creati in X3, dato che i SUB generalmente sono in X3. Nella patch vanno aggiunti a mano i SUB*.
Se un programma è in X3 allora viene già visto da tutti i dossier, essendo X3 in cima alla gerarchia. Il problema si pone se si deve portare la patch in un' altra installazione (per esempio se si sviluppa per clienti).
A rigor di logica un file del tipo SUBYCE andrebbe spostato nel dossier di terzo livello; se lo si sposta, va inserito nell'elenco della patch a mano e va copiato. E' importante fare questa azione dal client Sage, così viene aggiornato in automatico il dizionario dei programmi: apro il file SUBYCC con l'editor apposito (F7 ADOTRT), fare "salva con nome" impostando il dossier di terzo livello, compilare; poi aprire il file in X3, sempre dall'editor, dal menu dell'editor selezionare File → Elimina: eliminerà file sorgenti, compilati e voce nel dizionario programmi. Fatto questo in dizionario programmi troveremo il file nel dossier di terzo livello.
Da menu 'Sviluppo → Dizionario programmi → Programmi → Dizionario programmi' (F7 GESADC): selezionare il programma e associargli il codice attività (va fatto per tutti gli SPE* e anche per i SUB* degli sviluppi custom).
Per fare la patch basta siano presenti le righe TRT, le definizioni sono create in automatico, alla compilazione.
Integrazione patch[edit]
Attraverso il menù Sviluppo → Strumenti → Patch → Integrazione Patch (PATCH) possiamo applicare la patch ad uno o più dossier (fare attenzione).
PRIMA della pacth controllare che :
- Il codice attività non sovrascriva un altro codice esistente nei dossier destinazione
- I menu locali non sovrascrivano menu esistenti nei dossier destinazione
- Le tabelle diverse non sovrascrivano tabelle diverse esistenti nei dossier destinazione
Applicare la patch
- Dal menu PATCH:
- togliere tutti i dossier non interessati (SHIFT-canc)
- mettere la spunta "Integrazione patch" per farlo in modo definitivo (fa il commit); senza questo flag impostato fa un test
- "Validazione batch" serve per farlo in modalità batch (in background); se ci sono sorgenti misti in genere non si usa.
- Una patch importa anche le funzioni di menù (uscire e rientrare dal client per vedere l'aggiornamento); i profili menù vanno però modificati a mano.
- Importa i dati delle tabelle diverse
- Per tutte le cose fuori dalla patch, come campi, sorgenti ecc, bisogna segnarseli per codice attività man mano che si sviluppa.
DOPO la patch
- I dati non vengono importati; importare eventuali dati tramite un SVG o import; per importare i dati con SVG:
- Sviluppo → Strumenti → Estrazione/Integrazione → Estrazione dati(F7 DOSEXTRA): indicare le o la tabella da salvare (esempio: YCERT*).
- come cartella di salvataggio mettere una cartella specifica (esempio: SVG_YCERT) altrimenti si rischiano pasticci con l'SVG pianficiato, il resto lasciare come predefinito (Copia file di configurazione SI, Dimensione reale in srf NO)
- Poi aprire client con il "dossier destinazione" dei dati; andare al menù Sviluppo → Strumenti → Estrazione/Integrazione → Integrazione Dati (DOSINTEG).
In realtà se si hanno i permessi si può fare anche da un altro dossier: vedi permessi tra dossier al menù Parametrizzazione → Parametri generali → Dossier, GESADS, scheda "Collegam.". - indicare la cartella scelta prima (nell'esempio SVG_YCERT)
- possiamo indicare tutte le tabelle ("*"), perchè nella cartella ci sono solo quelle esportate; se invece avessimo usato la cartella SVG bisognava stare attenti ad indicare le tabelle corrette.
- Controllare file SPE*: le righe troppo lunghe vengono tagliate e messe a capo
- Rimettere codici attività e Modulo corretto ai programmi in GESADC (non vengono copiati)
- Copiare eventuali configurazioni concatenamenti (GESAEN)
- Modificare dossier a configurazioni job batch di import/export (GESABA)
- Impostare i profili menù se necessario
- Controllare i file con il codice sorgente dei modelli di import/export (in un caso YIMPCC non veniva copiato nel nuovo dossier)
- Ricontrollare che tutti gli oggetti siano nel modulo corretto (per es "Modulo base"); tale impostazione viene persa:
- Codice attività (GESACV)
- Dossier e codice attività (GESADS scheda Specifici, per tutti i dossier, entrando in ciascuno)
- Tabelle (GESATB)
- Oggetti (GESAOB)
- Maschere (GESAMK)
- Finestre (GESAWI)
- Funzioni (GESAFC)
- Programmi SPE (GESADC)
- (Programmi SUB)
- (Azioni) (GESACT)
- Rivalidare tutti gli oggetti (validare il dossier con VALDICO inserendo il codice attività)
- Validare eventuali menu con VALMENU